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Data: 06/12/2011
Un'armonica offerta musicale

15 gennaio 2012 - Il virtuoso dell’armonica cromatica Gianluca Littera presenta in prima mondiale nuove composizioni per armonica e orchestra di Ennio Morricone, a inaugurazione della stagione musicale autoprodotta e promossa da Roma Sinfonietta, Offerta musicale, presso l’Auditorium Parco della Musica. Sul podio dell’orchestra romana, Ennio Morricone.

15 gennaio 2012 ore 18.00, Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, Roma

Reduce da una tournée con la Kremerata Baltica e il leggendario Gidon Kremer, tra Lettonia, al Festival lettone di Sigulda, e Austria, al Festival di Lockenhaus, l’armonicista Gianluca Littera si appresta a presentare in prima mondiale la nuova composizione per armonica e orchestra dedicatagli da Ennio Morricone, Immobile n.3, medley di alcune delle più celebri melodie di musiche per il cinema del compositore romano (L’isola, Gli Intoccabili, Indagine su un cittadino, Vittime di guerra). Il concerto, che vedrà l’armonicista esibirsi assieme all’Orchestra Roma Sinfonietta sotto la bacchetta dello stesso Ennio Morricone, si terrà il 15 gennaio 2012 alle 18.00, nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma, nel contesto nella rassegna Offerta Musicale. Promossa da Roma Sinfonietta presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la rassegna si pone come un raro caso di autoproduzione, nella misura in cui deriverà i suoi proventi dalla sola vendita dei biglietti del concerto. Tra i suoi ospiti artisti del calibro di Louis Bacalov, Peppe Servillo, Ivan Fedele, Paolo Buonvino, Marcello Panni, Ennio Morricone.

Definito da Morricone un artista dal “puro e appassionato talento”, Littera è caso raro di destinatario di nuove composizioni del compositore premio Oscar alla Carriera (2007), dalla musica assoluta, partendo dalla composizione “minimalista” Immobile n.2, per armonica e orchestra (prima assoluta a Tokyo nel 2001, e prima italiana, nel 2010 a Santa Cecilia), in programma il 15 gennaio a Roma assieme al suo più recente “fratello”, alle colonne sonore delle serie tv Il Cuore nel Pozzo e di Gino Bartali, l'intramontabile, in anni più recenti.

La fama internazionale di questo musicista originario delle Marche, in particolare quale interprete designato di prime di compositori contemporanei e di compositori viventi, è oggi un dato di fatto, come dimostrano i suoi prossimi debutti: la prima mondiale del Concerto per armonica di G. Whettam, in aprile 2012 con l’Orchestra Haydn di Bolzano, il concerto con la Tonkünstler-Orchester Niederösterreich al Musikverein di Vienna nel mese di marzo 2012, i suoi futuri impegni a fianco a nomi del calibro di Ivani Lins, Heitor Infanzon, e la pubblicazione di alcuni nuovi lavori discografici: la registrazione del Concierto para armònica y orquesta di Heitor Villa Lobos, con l’Orchestra della RSI, nonché un nuovo CD per l’etichetta Stradivarius contenente esclusivamente composizioni originali per armonica e orchestra di Tausky, Whettam, Hovahness, oltre ad alcune trascrizioni di Piazzolla.

 

Il virtuosismo di Littera, e l'eclettismo del suo talento musicale gli sono valsi l'elitaria appartenenza alla ristretta categoria d'esecutori invitati a prodursi in veste solistica in ambito internazionale sia classico sia jazz. Riconosciuto interprete del repertorio dedicato all'armonica, che include concerti sinfonici e cameristici d'autori come Heitor Villa Lobos, Darius Milhaud, Vaughan Williams, Luciano Chailly, si è esibito con le più importanti orchestre d'Europa e Sudamericane e collabora regolarmente con prestigiosi nomi del panorama jazz odierno (Ivan Lins, Ute Lemper, Trio Sacbè, Heitor Infanzon tra gli altri). 

La scelta temeraria di dedicarsi a uno strumento difficile come l'armonica cromatica gli è valsa la reputazione di musicista audace, tra i pochi che abbiano saputo mettere il proprio talento al servizio della ricerca musicale, della scoperta di nuovi orizzonti espressivi. Innamoratosi in giovane età di questo strumento misterioso, quasi esoterico, Littera, che ama condividere la sua infinita passione, racconta: “nascosto com'è tra le mani dell'esecutore, l’armonica sfugge alla vista e alla comprensione dell'ascoltatore, il quale trovandosi di fronte al puro suono, anziché a uno strumento, non può che arrendersi alla suggestione uditiva”.  Una scelta di libertà, non convenzionale, quella di fare l’armonicista, che sommata, su tutt’altro piano, a grande passione per il mare e la navigazione a vela, delineano il quadro di una personalità originale, coraggiosa, indomita, da moderno esploratore di nuovi mondi.

 

 

 


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