Domenica 27 novembre alle 11.00 e lunedì 28 novembre alle 10.30 il Teatro Comunale di Bologna apre alle scuole e alla gioventù con un concerto di grande interesse e suggestione. Sul palco, ospite solista della Filarmonica di Bologna, l’armonicista Gianluca Littera rivelerà il fascino misterioso dell’armonica, uno strumento tutt’oggi poco conosciuto che presenta un repertorio vasto (da Villa Lobos a Morricone, e da James Moody al jazz), dalle notevoli difficoltà esecutive. In programma alcuni dei cavalli di battaglia dell’ex violinista (Littera nasce come strumentista ad arco, e muove i suoi primi passi in ambito professionale in seno all’orchestra del Comunale di Bologna): le composizioni originali Five Pieces for Harmonica and Piano del compositore inglese Gordon Jacob (1985 -1984) e Toledo di James Moody (1907 -1995), compositore irlandese che ha dato un contributo importante al repertorio originale per armonica, scrivendo più di cinquanta brani per armonica (sola e con diversi tipologie di organico). Seguiranno le trascrizioni di due brani che, in questa versione, guadagnano ancor più – se possibile - in fascino e capacità evocativa: il tango lento Oblivion di Astor Piazolla (1921 – 1992) e la Badinerie, virtuosistico estratto dalla Suite n.2 in si minore BWV 1067 di J. S. Bach (1685 – 1750).
Reduce da una tournée con la Kremerata Baltica e il leggendario Gidon Kremer, tra Lettonia, al Festival lettone di Sigulda, e Austria, al Festival di Lockenhaus, Gianluca Littera è attualmente in tournée con un programma comprensivo della nuova composizione per armonica e orchestra scritta per lui da Ennio Morricone, Il Pendolo. Accompagnato dall’orchestra Roma Sinfonietta con la direzione di Andrea Morricone Littera presenterà il brano, in prima mondiale, il 2 dicembre a Brescia, nel contesto del premio “Mauro Ranieri” e il 15 gennaio alla Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma.
Definito da Morricone un artista dal “puro e appassionato talento”, Littera è caso raro di destinatario di nuove composizioni del compositore romano, a partire da Immobile n.2, per armonica e orchestra (prima assoluta a Tokyo nel 2001, e prima italiana, nel 2010 a Santa Cecilia), alle colonne sonore delle serie tv Il Cuore nel Pozzo e di Gino Bartali, l'intramontabile, in anni più recenti.
La fama internazionale di questo musicista originario delle Marche, in particolare quale interprete designato di prime di compositori contemporanei e di compositori viventi, è oggi un dato di fatto, come dimostrano i suoi prossimi debutti: la prima mondiale del Concerto per armonica di G. Whettam, in aprile 2012 con l’Orchestra Haydn di Bolzano, il concerto con la Tonkünstler-Orchester Niederösterreich al Musikverein di Vienna nel mese di marzo 2012, e la sua giovane con Léo Brower, di cui Littera è recentemente stato ospite, in Brasile, tra ottobre e novembre 2011.
Sul fronte discografico, inoltre, sono previste a breve alcune pubblicazioni: la registrazione del Concierto para armònica y orquesta di Heitor Villa Lobos, con l’Orchestra della RSI, nonché di un nuovo CD per l’etichetta Stradivarius, e contenente esclusivamente composizioni originali per armonica e orchestra di Tausky, Whettam, Hovahness, oltre ad alcune trascrizioni di Piazzolla.
Il virtuosismo di Littera, e l'eclettismo del suo talento musicale gli sono valsi l'elitaria appartenenza alla ristretta categoria d'esecutori invitati a prodursi in veste solistica in ambito internazionale sia classico sia jazz. Riconosciuto interprete del repertorio dedicato all'armonica, che include concerti sinfonici e cameristici d'autori come Heitor Villa Lobos, Darius Milhaud, Vaughan Williams, Luciano Chailly, si è esibito con le più importanti orchestre d'Europa e Sudamericane e collabora regolarmente con prestigiosi nomi del panorama jazz odierno (Ivan Lins, Ute Lemper, Trio Sacbè, Heitor Infanzon tra gli altri).
La scelta temeraria di dedicarsi a uno strumento difficile come l'armonica cromatica gli è valsa la reputazione di musicista audace, tra i pochi che abbiano saputo mettere il proprio talento al servizio della ricerca musicale, della scoperta di nuovi orizzonti espressivi. Innamoratosi in giovane età di questo strumento misterioso, quasi esoterico, Littera, che ama condividere la sua infinita passione, racconta: “nascosto com'è tra le mani dell'esecutore, l’armonica sfugge alla vista e alla comprensione dell'ascoltatore, il quale trovandosi di fronte al puro suono, anziché a uno strumento, non può che arrendersi alla suggestione uditiva”. Una scelta di libertà, non convenzionale, quella di fare l’armonicista, che sommata, su tutt’altro piano, a grande passione per il mare e la navigazione a vela, delineano il quadro di una personalità originale, coraggiosa, indomita, da moderno esploratore di nuovi mondi, che vale decisamente la pena scoprire.
Link ad alcune performance di Gianluca Littera:
http://www.youtube.com/watch?v=AyZm7AfHIqE
http://www.youtube.com/watch?v=6TFmvnjLlwI
http://www.youtube.com/watch?v=sKFnjmTz2Ow
